L’usuale grafico dell’indice Rt che pubblichiamo oggi è fermo al 4 luglio, data dell’ultima pubblicazione.

Si può notare come unica variazione, l’aggiornamento del dato ufficiale ISS relativo al 22 giugno, perfettamente allineato con il nostro calcolo, con un lieve aumento del valore assoluto e un notevole incremento del “range”, che prelude ad ulteriori aumenti nelle prossime settimane, sempre in linea con le nostre “previsioni”.

Perché abbiamo sospeso temporaneamente l’aggiornamento del nostro calcolo?

Fin dal primo articolo avevamo segnalato che la crescita dei casi di contagio contratti all’estero (i cosiddetti casi importati) porta ad una sovrastima dell’indice Rt.
Qui di seguito si può vedere che ad agosto 2020 la percentuale di casi importati dall’estero rispetto ai casi totali ha raggiunto il 35%:

conseguentemente, nel grafico dell’Rt si vede come il nostro valore di Rt stia sensibilmente sovrastimando rispetto al dato ufficiale.

Perché è importante separare i casi di contagio contratti all’estero?

Perché questi non possono essere stati contagiati dai casi già presenti (i locali), mentre possono diventare causa di contagio locale nei giorni successivi.

La formula per il calcolo dell'Rt pertanto prevede che si tolgano dal numeratore i casi importati dall'estero, mentre gli stessi devono essere conteggiati al denominatore come possibili cause di nuovi contagi.

Perchè il nostro metodo ha sempre funzionato molto bene da ottobre in avanti?

Perché i casi di contagio estero sono rimasti sostanzialmente a zero fino a maggio.

Ma nel grafico seguente si può notare che nelle ultime due settimane abbiamo avuto un ripido aumento dei casi importati, con la percentuale sui totali che è passata da 0,76% del 13 giugno fino al 4,57% al 30 giugno:

Si può risolvere il problema?

Sì, naturalmente, a patto di conoscere il dato scorporato dei casi importati rispetto ai totali. Ma purtroppo questo dato non è disponibile negli aggiornamenti quotidiani della Protezione Civile. L'ISS invece dispone di quel dato, ma lo pubblica solo settimanalmente e aggiornato a due settimane prima: l’ultima pubblicazione disponibile ad oggi risale al 7 luglio e contiene dati consolidati al 29 giugno, come visibile dall’ultimo grafico che si ferma appunto a fine giugno.

Tutto questo mentre il 28 maggio ha fatto comparsa sul repository dei dati della Protezione Civile uno schema del flusso dei dati che lascerebbe intendere che sia molto facile pubblicare quotidianamente anche il dato dei casi importati dall’estero:

Come procediamo per superare questo ostacolo al calcolo di Rt?

Stiamo lavorando per estrarre dai dati ritardatari dell’ISS una indicazione odierna sui casi importati dall’estero. Trattandosi di una informazione statistica introdurrà una incertezza nel nostro calcolo (comunque misurabile), ma ci permetterà di tenere in conto questo dato importante, pur mantenendo la possibilità di effettuare il calcolo in tempo reale.

Nel frattempo, il dettaglio dell’analisi dei casi di contagio estero è disponibile qui.

 

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS