Continua la debolezza del dollaro nei confronti dell’euro e dello yen, mentre il prezzo dell’oro sale (1), così come sale o tiene quello delle materie prime (2). Insomma, tutti vogliono la moneta europea, quella giapponese e le materie prime (3). Adesso c’è chi – la Banca Centrale della Russia - vuole diversificare dall’euro comprando la moneta del Canada (4), moneta che risente del prezzo delle materie prime, di cui questo paese è gran produttore. Nessuno si preoccupa per davvero degli effetti negativi che si potrebbero avere con il dollaro debole (5). La mancanza di un vero preoccupazione forse si spiega. Il dollaro debole aiuta (6) – noi pensiamo però che sia un effetto di breve termine (7) - i mercati finanziari.
Di seguito gli approfondimenti:
(1) http://www.centroeinaudi.it/commenti/oggetti-del-desiderio-/-loro.html
(2) http://www.centroeinaudi.it/commenti/oggetti-del-desiderio-ii-/-il-petrolio.html
(3) http://www.centroeinaudi.it/ricerche/tutti-a-comprare-materie-prime.html
(4) http://www.ft.com/cms/s/0/3a45c514-d9ab-11de-ad94-00144feabdc0.html
(5) http://www.centroeinaudi.it/commenti/il-partito-del-dollaro-debole.html
(6) http://www.centroeinaudi.it/notizie/mille-bolle-blu-intorno-a-me.html
(7) http://www.centroeinaudi.it/notizie/avviso-ai-naviganti-vi-/-il-dualismo-anglosassone.html
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