Molti strateghi finanziari (detti anche «strategisti», in anglo-italiano) sostenevano che l’aspettativa di utili per l’anno prossimo poteva agevolmente essere intorno ai 95 dollari. (Questo è il valore di un indice. Si costruisce un numero indice degli utili che consente di avere un rapporto omogeneo con l’indice delle azioni.) Usando un moltiplicatore della crescita degli utili in linea con la media storica – pari a 15 volte gli utili – si arrivava alla previsione del livello dell’indice della Borsa in un anno: circa 1.400 punti (95 x 15) dello Standard & Poor’s a un certo punto del 2012. La Borsa oggi è a 1.128 punti, quindi la sua previsione implicita è di 75 dollari di utile per azione (=1.128/15). Sempre che lo sconforto sulle prospettive di crescita – riconosciute ieri anche dalla banca centrale – non porti a ridurre anche il moltiplicatore degli utili. Se arrivasse a 12, avremmo, a parità di utili, un livello dei prezzi di 900...
http://www.centroeinaudi.it/il-progetto-1/ricerche-economiacentroeinaudiit-99/984-scenario-2011.html
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