La teoria del domino - nella versione del “cattivo esempio” - asserisce che, se un paese cade, altri seguiranno. Se il Vietnam del Sud fosse caduto nelle mani del Nord comunista, ecco che anche il Laos e la Cambogia dopo qualche tempo sarebbero caduti. Da qui l'intervento militare in Vietnam. Alternativamente, si può argomentare che anche “il buon esempio” rientra nella famiglia della teoria del domino. Se un paese mostra che le cose possono funzionare, altri lo seguiranno. Da qui l'embargo a Cuba.

Quando si dichiara che l'”euro è irreversibile”, ci si impegna a non far uscire dalla moneta unica alcun paese, ossia si applica la teoria del domino nelle versione del cattivo esempio. Se la Grecia lasciasse l'euro si avrebbe conferma che le potenze (Germania, Banca Centrale Europea, ecc) non hanno modo di influenzare gli eventi. Perciò aleggerebbe il sospetto che altri paesi potrebbero uscire.

Non è detto che sia così. Le potenze potrebbero non aver agito nel caso della Grecia, perchè preferiscono agire con gli altri paesi messi meglio, come la Spagna. Avessero perciò detto “l'euro è irreversibile solo se si riesce a starci dentro”, l'eventuale uscita della Grecia non sarebbe necessariamente interpretata come una teoria del domino, ossia che, dopo la Grecia, usciranno in molti.

Ergo, affermare che l'euro è semplicemente irreversibile accresce il potere negoziale del (non proprio messo benissimo) governo greco.