La AAS ha sempre preferito le attività monetarie in euro alle obbligazioni europee e statunitensi e alle azioni mondiali. E questo dalla fine del 2007. Per dare una misura dei risultati, abbiamo: 1) preso l’indice dei BoT da allora a oggi – la linea blu – per riprodurre le nostre idee; 2) costruito un indice che per il 50% è l’indice delle azioni mondiali in euro e per il 50% l’indice dei BTp – la linea rossa. La linea blu dice che cosa sarebbe successo a un portafoglio di 10 mila euro costruito secondo la nostra opinione, mentre la linea rossa dice quel che si sarebbe ottenuto, sempre con 10 mila euro, seguendo l’approccio classico di investire passivamente. La differenza assoluta è stata marcata durante la crisi, ma poi si è ridotta. Il nostro portafoglio non ha mai risentito della crisi, e neppure è mai rimbalzato, esso è sempre salito un poco alla volta negli ultimi anni. Gli indici che riproducono i mercati sono ancora in perdita. Ecco il grafico:
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