Si sono avute negli Stati Uniti dal secondo dopoguerra molte recessioni seguite dalle riprese. Le recessioni – con l'eccezione di quelle del 1990 e del 2001 - terminavano – se misurate in termini di crescita della disoccupazione e del suo successivo assorbimento - in un tempo molto breve. Quella in corso, invece, dura da molto tempo e non mostra – sempre in termini di incremento e poi di riassorbimento della disoccupazione – di voler terminare.
Nelle cinque recessioni precedenti dopo circa tre anni (undici trimestri) e partendo dal massimo della contrazione il fatturato delle imprese era cresciuto molto, così come il monte salari. I profitti salivano molto nella prima fase di uscita della recessione, e poi si stabilizzavano. Nella recessione in corso i profitti sono saliti più del fatturato, e il monte salari non è mai salito. Ecco il grafico:
Sulle anomalie avremo modo di approfondire.
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