Quelli che sostengono che la borsa statunitense (come misurata dallo Standard & Poor’s) è attraente hanno in mente una previsione di 95 dollari di utile per azione nel 2011. (Gli utili sono calcolati in forma di indice in modo che si possano fare i confronti con l’indice dei prezzi). Mettiamo che sia ragionevole il calcolo dell’utile a 95 dollari. Bene, l’errore medio delle previsioni è pari al 10%, ossia le previsioni di utile sono in media maggiori del 10% rispetto ai risultati effettivi. Dunque arriviamo a 85 dollari per azione nel 2011. Nel 2011 dovremmo avere circa lo stesso utile per azione del 2007. Sempre che ci sia una ripresa dell’economia di una qualche forza. Nota finale. Gli analisti che pubblicano per generare transazioni – gli analisti detti sell side – non danno quasi mai delle indicazioni di vendere un titolo. Le loro previsioni sono quindi naturalmente ottimistiche.
La media degli errori di previsione è nel grafico di sinistra, la percentuale di indicazioni di vendita è nel grafico di destra:
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