Fonti: Federal Reserve of Saint Louis
Molti hanno salutato la decisione della banca centrale statunitense ridurre i suoi tassi (linea rossa) come la prima tappa di una discesa di tutti i tassi che si formano nel sistema economico.
Questo avrebbe allentato le tensioni e quindi rimesso in carreggiata il sistema economico. Sono scesi da allora i rendimenti dei titoli di stato, soprattutto nella parte breve, quella a due anni. Altri rendimenti non sono scesi. Le obbligazioni societarie di media qualità, per esempio (linea blu). Durante l’estate la differenza era di circa un paio di punti percentuali (7% e 5%), ora siamo a circa quattro punti percentuali (7% e 3%). In un semestre il “premio per il rischio” è raddoppiato, dal 2% al 4%. Chi sostiene che la politica monetaria stia già funzionando, forse precorre i tempi. O forse guarda solo i tassi praticati dalla banca centrale e non tutta la struttura dei tassi. Sostituisce la parte per il tutto, ossia è, in parole difficili, affetto da sinèddoche.
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