Le elezioni anticipate in Gran Bretagna sono state vinte dai Conservatori, che però non hanno un numero di seggi sufficiente per governare da soli. I Laburisti hanno guadagnato molti seggi, mentre il partito che aveva promosso l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea – l'UKIP, l'United Kingdom Independence Party, non ha ottenuto nemmeno un seggio. Alcuni degli aspetti di queste elezioni sono simili a quanto appena accaduto prima negli Stati Uniti e poi in Francia. Preme velocemente ricordarli.
Essi hanno a che fare con il nodo del Populismo. In sintesi eroica, la cittadinanza peggio messa vota per quelli che sono per costume classificati come “di destra”.
-
Le persone che godono di una miglior salute hanno votato più frequentemente per Macron che per Le Pen, quelle con una peggior salute hanno votato più frequentemente per Trump che per Clinton. Nelle elezioni inglesi di ieri si ha un fenomeno simile: chi gode di una relativa miglior salute ha votato più frequentemente Laburista, chi, invece, gode di una salute relativamente peggiore ha votato più frequentemente Conservatore. La salute approssima molte altre variabili, essenzialmente quelle legate al reddito – di solito chi guadagna di più gode di una salute migliore e viceversa, ed è per questo che è molto usata nelle analisi.
-
Le persone che godono di una maggior istruzione hanno votato più frequentemente per Macron che per Le Pen, quelle con una minor istruzione hanno votato più frequentemente per Trump che per Clinton. Nelle elezioni inglesi di ieri si ha un fenomeno simile: chi gode di un relativo maggior grado di istruzione ha votato più frequentemente Laburista, chi, invece, ha un'istruzione relativamente peggiore ha votato più frequentemente Conservatore. L'istruzione approssima molte altre variabili, essenzialmente quelle legate al reddito – di solito chi ha studiato di più guadagna di più e viceversa, ed è per questo che è molto usata nelle analisi.
Relativamente alla reazione dei mercati, è presto per dire, ma nulla di catastrofico è accaduto, proprio come l'elezione di Donald Trump aveva mostrato per prima, e il primo turno delle elezioni francesi avevano mostrato poi. In linea di massima possiamo affermare che la speranza che si abbia un “soft-brexit” è aumentata.
I nostri lavori sul Populismo e le sue radici: a) http://www.centroeinaudi.it/agenda-liberale/articoli/4677-il-populismo-durer%C3%A0.html; b) http://www.centroeinaudi.it/agenda-liberale/articoli/4693-l-ineguaglianza-%C3%A8-riducibile-ma-non-eliminabile.html; c) http://www.centroeinaudi.it/lettera-economica/articoli-lettera-economica/commenti/4704-populismo,-ineguaglianza,-tecnologia.html
Sulle elezioni del 2016 negli Stati Uniti: http://www.economist.com/news/united-states/21710265-local-health-outcomes-predict-trumpward-swings-illness-indicator
Sulle elezioni 2017 in Francia: https://www.ft.com/content/62d782d6-31a7-11e7-9555-23ef563ecf9a?mhq5j=e3
Sulle elezioni 2017 in Gran Bretagna: https://www.ft.com/content/dac3a3b2-4ad7-11e7-919a-1e14ce4af89b
– Per approfondire il discorso sui mercati finanziari e sui negoziati: a) http://www.economist.com/blogs/buttonwood/2017/06/morning-after; b) http://www.economist.com/blogs/speakerscorner/2017/06/hung-parliament-and-brexit; c) https://www.ft.com/content/0784f30c-4ce9-11e7-919a-1e14ce4af89b
© Riproduzione riservata