Mentre sembra calato il silenzio sul Centro per l'Intelligenza Artificiale, nonostante le rassicurazioni a più riprese di esponenti dei diversi governi, a Torino non mancano le iniziative in quest'ambito, che si delinea ormai come processo irreversibile. In questi giorni è stata presentata ufficialmente l'attività del Centai, il Centro di ricerca avanzata nel campo dell'Intelligenza artificiale, nato dalla partnership di Intesa Sanpaolo ed un team internazionale di ricercatori.
Nato nel marzo 2022, Centai si occupa di sviluppare nuove metodologie per l'analisi dei dati e soluzioni avanzate nell'ambito dell'AI, di cui usa e progetta strumenti innovativi.
«L'accordo fra Intesa Sanpaolo e SoM, che ha dato vita a Centai - ha spiegato Mario Rasetti, chair del comitato scientifico del Centro - è un inedito abbraccio fra il sistema bancario e la scienza, per contribuire a creare quel mondo nuovo e diverso in cui l'uomo vivrà la sua vita di cittadino e la banca si trasformerà in un grande ecosistema di servizi».
«Intesa Sanpaolo ha l'ambizione di aprire nuove strade nel campo dell'Intelligenza Artificiale e di farlo partendo da Torino, città da sempre vocata all'innovazione - ha sottolineato il presidente Gian Maria Gros-Pietro - sede della nostra banca e cuore della trasformazione digitale e tecnologica del nostro Gruppo. Con Centai avremo l'opportunità di approfondire le ricerche di frontiera sull'Artificial Intelligence e di anticipare i grandi cambiamenti che il suo utilizzo comporterà in tanti settori, investendo per tempo sulle migliori competenze tecnologiche».
E in tema di concreto utilizzo dell'Intelligenza Artificiale arriva una notizia dall'ospedale Mauriziano di Torino. I gastroenterologi della gastroenterologia e del Centro di endoscopia digestiva avanzata dell'ospedale torinese utilizzeranno, infatti, il nuovo sistema Gi-Genius di Medtronic per il rilevamento dei polipi del colon, come ulteriore livello di screening durante le colonscopie. «Questa tecnologia pionieristica - afferma il dottor Rodolfo Rocca, direttore del Centro - ha un impatto diretto sulla nostra capacità di migliorare lo screening e la prevenzione del cancro al colon».
Oggi gli studi dimostrano che la colonscopia assistita dall'Intelligenza Artificiale può aumentare i tassi di rilevamento dei polipi ed ogni aumento dell'1% del tasso di rilevamento degli adenomi riduce il rischio di cancro del colon retto di circa il 3%. Attualmente - conclude - il sistema Gi Genius ha dimostrato di aumentare il tasso di rilevamento dell'adenoma del colon del 14% rispetto alla colonscopia standard".
E di Intelligenza Artificiale si è molto parlato, nelle settimane scorse, a Torino, nell'ambito della Fiera A&T. Appuntamento di successo per le imprese nell'ambito dell'innovazione, che si propone come fiera di riferimento nazionale sull'AI applicata all'industria.
Insomma, l'attenzione al tema dell'Intelligenza Artificiale e alle sue applicazioni sembra essere forte nel capoluogo piemontese. Proprio per questo il silenzio quasi assordante su che fine abbia fatto il Centro per l'Intelligenza Artificiale si fa sentire ancora di più.
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