Aumenti dell’assegno unico per i figli in alcune situazioni specifiche. Interventi contro l’emergenza bollette e contro i rincari dei beni di prima necessità. Ritocchi ad alcune agevolazioni per il lavoro stabile e per l’accesso alla casa da parte degli under 36. Ecco un quadro delle novità più significative del nuovo anno in materia di sostegni alle famiglie e ai giovani, soprattutto per i sostegni più strettamente correlati alla natalità e alla cura dei figli.
Assegno unico per i figli
- Primo anno di vita: aumento del 50% dell’assegno. Per esempio, l’attuale importo mensile di 175 euro per figlio, che spetta in misura piena con un Isee pari o inferiore a 15mila euro, viene incrementato di 87,5 euro (totale 262,5); quello di 50 euro, con un Isee pari o superiore a 40.000 euro o in mancanza di Isee, viene elevato di 25 euro (totale 75)
- Fino al terzo anno di età: aumento del 50% solo a partire dal terzo figlio in poi e per valori Isee fino a 40.000 euro
- Quarto figlio: la maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli pari a 100 euro mensili per nucleo, già riconosciuta per il 2022, viene incrementata del cinquanta per cento portandola a 150 euro
- Figli maggiorenni disabili: già prevista per il solo anno 2022, diventa strutturale la maggiorazione dell’assegno unico per tutti i figli a carico con disabilità, indipendentemente dall’età. L’importo base di 175 euro mensili spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15mila euro, mentre per livelli di Isee superiori si riduce gradualmente fino a raggiungere 50 euro con un Isee pari a 40mila euro
Congedo parentale e smart working
- Neomadri o neopadri: uno dei mesi di congedo parentale sarà retribuito all’80% invece che al 30%. Il beneficio va usufruito entro il 6° anno di vita. Il congedo facoltativo, che si aggiunge all’indennità di maternità obbligatoria di 5 mesi e può essere utilizzato nei primi 12 anni di vita del figlio, è attualmente di 9 mesi: 3 per ciascun genitore e altri 3 in alternativa tra padre e madre
- Smart working: l’accesso semplificato è stato prorogato al 31 marzo solo per i lavoratori “fragili”, mentre i genitori con figli sotto i 14 anni possono accedere al lavoro agile solo nel caso in cui lo prevedano accordi collettivi del loro settore o ci siano specifiche intese aziendali
Prodotti per l’infanzia
- Iva: aliquota ridotta al 5% sui prodotti per la prima infanzia come pannolini, latte, pappe, seggiolini per auto e sui dispositivi igienici femminili non compostabili
Spesa alimentare
- Acquisto beni di prima necessità: previsto un nuovo fondo da 500 milioni per finanziare la spesa di famiglie con Isee fino a 15mia euro. Servirà un decreto dei ministeri dell’Agricoltura e dell’Economia
Luce e gas
- Bonus sociali: tariffe agevolate per le famiglie a basso reddito. La soglia Isee entro la quale si può accedervi viene innalzata per il 2023 da 12mila a 15mila euro
- Bollette: confermato per il primo trimestre 2023 l’azzeramento dei cosiddetti “oneri di sistema”, quell’insieme di voci che pesa in misura significativa sul costo finale. Sempre per i primi tre mesi 2023 l’aliquota Iva sarà al 5% per il gas metano e per il teleriscaldamento. Scende dal 22 % al 10% l’Iva sul pellet.
Lavoro dei giovani
- Incentivo sulle assunzioni: confermato l’esonero contributivo per un massimo di 36 mesi, ma con un limite massimo che viene esteso da 6mila a 8mila euro. L'agevolazione vale per le aziende che stipulino assunzioni a tempo indeterminato o stabilizzino contratti a termine di under 36 (oltre che donne, over 50 disoccupati da oltre 12 mesi, disoccupati con Naspi e Rdc)
Acquisto prima casa da parte di under 36
- Mutui: garanzia dello Stato fino all’80% del valore dell’immobile, con Isee fino a 40mila euro, per giovani under 36 e famiglie monogenitoriali con figli minori (50% negli altri casi). La legge di Bilancio 2023 ripropone con criteri diversi la misura già prevista dal Governo Draghi, ma che non stava più funzionando dopo i rialzi dei tassi Bce. Prorogata, non solo per i giovani, la possibilità di ottenere una sospensione di 18 mesi nel pagamento delle rate (Fondo Gasparrini)
- Detassazione: per i giovani con meno di 36 anni, e con un valore dell'Isee non superiore a 40mila euro annui, all’atto dell’acquisto viene confermata l'esenzione dall'imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre, in caso di acquisto da un contribuente soggetto a Iva (l’impresa che ha costruito o ristrutturato) è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata
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