Se siete aspiranti imprenditrici con il sogno di sviluppare un vostro business ora avete una chance in più. Apre una scuola per aspiranti imprenditrici. Si chiama Awe, avrà sede al Campus di San Giovanni a Teduccio dell'Università Federico II di Napoli. Un'iniziativa gratuita riservat alle donne tra i 18 e i 40 anni che arriva in Italia grazie alla partnership tra la Missione diplomatica degli Stati Uniti in Italia e l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con il supporto dell'associazione GammaDonna per l'imprenditoria femminile innovativa.

L'iniziativa, nata negli Usa per volontà del Dipartimento di stato americano, punta a sostenere le donne nel dar forma a realtà imprenditoriali attraverso formazione, tutoraggio, partnership commerciali e opportunità di collaborazione con imprese italiane e statunitensi. Non solo. Previsto l'accesso al network degli Alumni e a una vasta gamma di risorse per l'empowerment economico. La prima edizione in Italia - alla quale è possibile candidarsi  entro il 9 novembre - darà la possibilità a trenta donne di entrare a far parte del programma internazionale.

Spiega Daniela Terracciano, la docente che ha contribuito a portare Awe in Italia:«Miriamo a implementare la conoscenza, del network e dell'accesso alle risorse per portare al successo attività imprenditoriali, promuovendo e supportando sia la parità dei diritti di genere sia la crescita economica del territorio di riferimento».

Le lezioni si terranno online sulla piattaforma Dreambuilder della Thunderbird school of global management dell'Università dell'Arizona, integrate alla Federico II con sessioni di mentorship, pitch competitions, guest speaker talks, collaborazioni con incubatori ed eventi di networking Us exchange Alumni e business leaders.

«Come GammaDonna siamo entusiasti di essere partner di questo grande progetto internazionale, perfettamente in linea con la nostra vocazione. Un progetto che ci dà l'opportunità di intensificare il nostro impegno nel contribuire a far crescere il tessuto imprenditoriale a trazione femminile, cruciale per il rinnovamento economico e sociale del Paese e per la sua competitività a livello globale» ha commentato Valentina Parenti, presidente dell'associazione GammaDonna.