Mentre i tamponi ritornano ai valori medi con il dato di 327.169 registrato ieri, il valore dell'indice di riproducibilità Rt nazionale stimato sui dati dei nuovi casi al 5 maggio conferma la sua diminuzione a 0,79 (0,73 - 0,85). 
 
Importante il confronto con il valore precedente, sui dati al 3 maggio: 0,67 (0,60 - 0,74). Nonostante lunedì fossimo a ridosso del crollo dei tamponi (spiegato qui) il metodo di Mondo Economico stimava un valore superiore di intervallo di confidenza pari a 0,74, compatibile con il valore inferiore stimato oggi, 0,73.
Questo a conferma del fatto che, nonostante i dati di base siano molto instabili, esistono metodi, come il nostro, che offrono risultati coerenti e robusti nel tempo, e quindi utili per il supporto alle decisioni, senza bisogno necessariamente di aspettare 3 settimane, come fa l'Istituto Superiore di Sanità.
 
Seguono i dati puntuali per le regioni, delle quali 17 si posizionano al di sotto di 1, mentre le 4 al di sopra, Friuli Venezia Giulia, Molise, P.A. Bolzano e Umbria , sono tutte caratterizzate da un elevato intervallo di confidenza, che evidenzia le irregolarita di rilevazione dei casi.
 
  • Abruzzo: 0,93 (0,71 - 1,15)
  • Basilicata: 0,89 (0,69 - 1,08)
  • Calabria: 0,82 (0,69 - 0,95)
  • Campania: 0,83 (0,75 - 0,90)
  • Emilia-Romagna: 0,76 (0,68 - 0,85)
  • Friuli Venezia Giulia: 1,30 (1,01 - 1,63)
  • Lazio: 0,81 (0,74 - 0,90)
  • Liguria: 0,77 (0,65 - 0,89)
  • Lombardia: 0,81 (0,72 - 0,91)
  • Marche: 0,92 (0,77 - 1,09)
  • Molise: 1,12 (0,66 - 1,62)
  • P.A. Bolzano: 1,06 (0,71 - 1,46)
  • P.A. Trento: 0,80 (0,57 - 1,04)
  • Piemonte: 0,81 (0,71 - 0,92)
  • Puglia: 0,90 (0,82 - 0,98)
  • Sardegna: 0,61 (0,50 - 0,74)
  • Sicilia: 0,89 (0,74 - 1,05)
  • Toscana: 0,90 (0,81 - 0,99)
  • Umbria: 1,11 (0,83 - 1,41)
  • Valle d'Aosta: 0,45 (0,24 - 0,66)
  • Veneto: 0,92 (0,82 - 1,02)

 

 

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS