Si hanno tre nubi all'orizzonte, che possono portare la pioggia, così come non portarla. Il rallentamento della crescita cinese. Il prevalere in Europa di una linea opposta a quella del rigore dei bilanci, a seguito delle elezioni in Francia. Il rallentamento della crescita statunitense e il limitato spazio per un'espansione ulteriore dei profitti delle sue imprese.
Sono argomenti che abbiamo già trattato, e quindi non li riproponiamo. Trovate i link dei diversi lavori alla fine della nota. Quel che ci interessa è come possiamo sapere se gli altri si aspettano che ci sarà pioggia (noi saremmo propensi a pensarla così) oppure bel tempo. Proponiamo perciò tre indicatori.
Il primo – relativamente alla Cina - è quello dei noli, il Baltic Dry Index. Una parte cospicua del commercio estero cinese – incluso una parte del materiale per l'edilizia - viaggia, infatti, via mare. Se la curva del Baltic Dry sale, si avrà bel tempo, e viceversa se resta ai livelli minimi oppure se scende. Esso si trova qui.
http://www.bloomberg.com/quote/BDIY:IND/chart
Il secondo – per seguire le vicende francesi - è quello dei premi che coprono dall'insolvenza dell'emittente, il famigerato Credit Default Swap (CDS). Se il CDS francese comincia a salire in modo regolare, si ha un'indicazione che i mercati stanno diventando scettici e viceversa. Esso si trova qui.
http://www.bloomberg.com/quote/CFRTR1U5:IND
Il terzo relativo alla borsa statunitense è l'indice che misura le aspettative di variazione dei prezzi delle azioni, l'indice VIX. Se scende o rimane a dei livelli bassi, allora i mercati non si aspettano dei movimenti maggiori negativi e viceversa. Esso si trova qui.
http://www.bloomberg.com/quote/VIX:IND
Sulla vicenda cinese si veda:
http://www.centroeinaudi.it/articoli/ricerche-economiacentroeinaudiit-99/1420-i-noli-negativi.html
Sulle elezioni francesi si veda:
Sul rallentamento dell'economia statunitense si veda:
© Riproduzione riservata