Il presidente degli Stati Uniti al picchetto delle tute blu. Tutto vero. E’ accaduto a Detroit. Biden, giubbotto e pantaloni blu e cappello da baseball in testa con la scritta “Union yes” (sì ai sindacati), si è presentato nella capitale dell’auto americana per esprimere la sua solidarietà agli operai impegnati nel rinnovo del contratto. «Le aziende automobilistiche hanno avuto un periodo di difficoltà ma poi si sono riprese e ora devono darvi un aumento significativo e ridarvi quello che avete perso». Così ha detto Biden al megafono, accanto a lui un sorridente Shawn Fain, presidente della union Uaw, il potente sindacato delle tute blu (in realtà hanno magliette rosse) che ha promosso lo sciopero e che ha attaccato «l'avidità delle società» cio General Motors, Ford e Chrisler che fa parte del gruppo Stellantis. Biden è diventato il primo presidente della storia moderna ad andare in mezzo ad un picchetto di operai in Michigan. E le immagini – quella che riproduciamo è del quotidiano “The Detroit news” – hanno subito fatto il giro del mondo.
«Ho marciato tante volte con i picchetti dell'Uaw quando ero senatore, sin dal 1973, e vi dico che questa è la prima volta che lo faccio da presidente» ha detto Biden, Un fatto storico anche secondo la Casa Bianca. Ma è anche il segnale che la campagna elettorale negli States è già partita. Tra tredici mesi si vota per il nuovo presidente e il voto dei lavoratori dell’auto può essere decisivo in uno stato chiave come il Michigan. Ecco perché il probabile avversario di Biden cioè Donald Trump ha subito stigmatizzato la scelta del presidente: «Il draconiano e indifendibile obbligo dei veicoli elettrici voluto da Biden distruggerà l'industria automobilistica e farà perdere il lavoro a migliaia di lavoratori».
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