Indice Rt oscillante sotto l'1 (0.92-1.10) da sei settimane circa, trend in diminuzione per quanto riguarda i nuovi ricoveri, che registrano al 15 marzo una media giornaliera di 165. Si conferma l'efficiacia dei vaccini. E' il quadro, che deriva dalla consueta analisi mensile relativa a Termometro Covid, curata da Mondo Economico.

Dai nostri dati (grafico 1)  emerge, dunque, che la la crescita di diffusione anticipata da Mondo Economico la volta scorsa, quando l'Rt ufficiale era dato in diminuzione, è stata pienamente confermata nelle settimane successive. Al momento il dato ultimo al 23 marzo per quanto riguarda l'Rt è 1 e nelle ultime sei settimane il grafico mostra un andamento oscillante intorno a questo valore. Questo vuol dire che la diffusione dei contagi è in diminuzione. Calo confermato anche dei ricoveri. A questo proposito si parla di «ricoveri ospedalieri ascrivibili al Covid» ma non abbiamo una distinzione relativa al numero di ricoveri ordinari o in terapia intensiva.

L'ottimismo disegnato da due linee

Dal secondo grafico, quello relativo al confronto tra indice Rt e ricoveri giornalieri, emerge poi l'aspetto molto positivo che da metà gennaio, le due linee (Rt e ricoveri) si separano completamente. L'andamento della diffusione oscilla intorno a 1 e quello dei ricoveri ospedalieri prosegue il calo, attestandosi ad una media di 165 al giorno. Numeri questi che indicano che, a tutt'oggi, c'è un'efficacia dei vaccini confermata. Nel momento in cui la linea blu dovesse cominciare a seguire con un po' di ritardo la linea rosa vorrebbe dire che non siamo più protetti.

Altro dato, che, al momento, non è più facilmente così evidente, riguarda la dislocazione geografica dei casi di Covid, che ancora permangono. Da quanto pubblicato, recentemente, dal Sole 24Ore, sono cinque le regioni, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania ed Emilia-Romagna, in cui si verificano più casi. Sono, però numeri assoluti. Se guardiamo il rapporto rispetto alla popolazione, il maggior numero di casi riguarda, invece, Veneto, Bolzano, Trento, Umbria e Lazio con casi ogni 100mila abitanti, che vanno tra 12 e 7.

Di Covid a livello ufficioso ed a livello ufficiale si parla sempre meno. E se questo è positivo in quanto rispecchia un trend fortunatamente in netta diminuzione, resta a nostro giudizio necessario mantenere acceso un piccolo faro per avere sempre chiaro l'andamento della situazione ed essere prontamente in grado di reagire. Una verifica periodica rimane, quindi, utile. Continuare ad avere la conferma che i vaccini funzionano è importante.