La situazione aggiornata al 27 giugno riporta un indice Rt in aumento a 0,86 (0,77 - 0.94)
E’ prematuro correlare questo aumento con la diffusione della cosiddetta variante delta: il bollettino dell’ISS sulla prevalenza, del 25 giugno, stabilisce infatti un aumento della diffusione della variante delta a giugno, ma pur sempre al 16,8%, rispetto al 74,92% della variante inglese.
Nel frattempo, l’ultimo dato ufficiale dell’indice di riproducibilità, che risale al periodo 1-15 giugno, indica valore fermo a 0,69 (0,62 - 0,74) con notevole incremento del range rispetto alla settimana precedente, 0,69 (0,68 - 0,73): non si tratta per l’indice ufficiale di un aumento della incertezza sui dati, bensì del fatto che nelle due settimane l’indice effettivo, visibile sul nostro grafico, è prima aumentato e successivamente diminuito.
Tutte le regioni riportano un totale casi per 100.000 abitanti su 7 giorni (l’incidenza) al di sotto di 20, e pertanto per nessuna di esse riportiamo il valore dell’Rt, dal momento che i numeri regionali molto piccoli non consentono un calcolo affidabile.
Di seguito i dati relativi alla media dei casi e all’incidenza negli ultimi 7 giorni:
Regione | Media Nuovi Casi ultimi 7 giorni | Incidenza ultimi 7 giorni |
Abruzzo | 21 | 11 |
Basilicata | 15 | 19 |
Calabria | 35 | 13 |
Campania | 92 | 11 |
Emilia-Romagna | 62 | 10 |
Friuli Venezia Giulia | 14 | 8 |
Lazio | 86 | 10 |
Liguria | 9 | 4 |
Lombardia | 123 | 9 |
Marche | 11 | 5 |
Molise | 5 | 12 |
P.A. Bolzano | 5 | 6 |
P.A. Trento | 4 | 5 |
Piemonte | 36 | 6 |
Puglia | 54 | 9 |
Sardegna | 13 | 6 |
Sicilia | 112 | 16 |
Toscana | 46 | 9 |
Umbria | 9 | 8 |
Valle d'Aosta | 2 | 10 |
Veneto | 43 | 6 |
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