L'indice Rt tempestivo, calcolato su Mondo Economico in base ai nuovi positivi per data notifica, aggiornato a domenica 3 ottobre, mostra un rialzo fino ad arrivare a 0,96 (0,89 -  1,03)
Ricordiamo che questo calcolo anticipa di circa 2-3 settimane quello di ISS basato sui nuovi positivi per data inizio sintomi. La spiegazione del nostro metodo e la comparazione con il metodo tradizionale possono essere approfondite in questo articolo: An Agent-Based Model of COVID-19 Diffusion to Plan and Evaluate Intervention Policies, al paragrafo 5.4
Nel corso di una epidemia influenzale è del tutto normale che la diffusione cresca e d'altro canto, prima del Covid, la maggior parte di noi non aveva mai sentito parlare di Rt.
L'Rt è stato (o sarebbe stato, se calcolato tempestivamente) determinante durante la pandemia perchè, in assenza di vaccini, era l'unico strumento utile per prendere decisioni di contenimento necessarie a ridurre il contagio e, conseguentemente, la pericolosità del virus.
 
Oggi la campagna vaccinale ha permesso di separare la pericolosità dalla diffusione: ne abbiamo già avuto una prova a luglio, quando, mentre l'Rt toccava un picco di 1,6, i nuovi ricoveri rimanevano a livelli contenuti anche nelle settimane successive, fino a mostrare il trend in calo, confermato ancora al 18 settembre (ultimi dati consolidati disponibili):
 
 
Per questo dobbiamo portare a termine la campagna, e in particolare si devono proteggere tutte le persone over-60, delle quali ad oggi ancora 2.078.503 risultano non vaccinate.
 
 

 

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS