I dati aggiornati a venerdì 8 aprile ci indicano un indice Rt tempestivo a 0,95 (0,92 - 0,98), al di sotto dell'unità anche nella parte alta dell'intervallo di confidenza.
L'ultimo dato ufficiale, pubblicato nello stesso giorno, ma relativo alla situazione del 22 marzo, si posiziona a 1,15, superiore all'unità anche nella parte bassa del range.
 
Dal grafico quotidiano (linea arancione)si nota che l'ondata di marzo è conclusa, nonostante l'ultimo dato ufficiale (blu) sia solo in lieve flessione rispetto al valore precedente.
 
La tempestività del calcolo continua ad essere importante, a maggior ragione per monitorare gli effetti degli allentamenti delle misure anticontagio.
 
La fine dell'ondata di marzo si riflette anche sui nuovi ricoveri ospedalieri, che comunque hanno mantenuto un valore contenuto nonostante l'impennata di contagi:
 
 
A livello regionale, 14 regioni presentano un indice al di sotto di 1, e di queste 6 presentano un ulteriore andamento in diminuzione:

 
Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS