Dopo aver toccato il suo massimo a quota 1,6 lunedì scorso, l’indice Rt ha ricominciato a scendere e si attesta, con riferimento ai dati del 25 luglio, sul valore di 1,40 (1,27 - 1,52)

Per adesso i dati ufficiali sono fermi al 6 luglio con un valore di 1,26 che crescerà ancora un po’ prima di raggiungere il massimo di lunedì scorso.

Visto il dato di diffusione ancora superiore a 1, continuiamo a monitorare la pericolosità del virus, con l’analisi dei dati sui ricoveri.

A proposito di ricoveri, dal 16 luglio ha fatto la sua comparsa ufficiale sul bollettino ISS l’Rt ricoveri, definito come “’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero”. Che senso ha calcolare la trasmissibilità in questo modo? I casi di contagio che non entrano in ospedale non trasmettono? Chiediamo all’ISS di pubblicare il metodo di calcolo dell’Rt ricoveri, visto che il link a cui si riferisce il bollettino per ulteriori spiegazioni non manda a nessun contenuto specifico sull’argomento.

I numeri assoluti dei ricoveri e i loro tassi di variazione invece ci dicono che il vaccino sta contenendo la pericolosità. Riproponiamo il confronto con lo scorso autunno, come periodo nel quale abbiamo raggiunto lo stesso livello di Rt.

 E questa la situazione odierna, dallo scorso maggio:

Dal 6 al 13 ottobre, nella seconda settimana da quando hanno ripreso a crescere:

  • i ricoveri sono cresciuti di 268 in una settimana
  • con un tasso di crescita settimanale del 61%

Oggi, nella seconda settimana da quando hanno ripreso a crescere:

  • i ricoveri sono cresciuti di 28 casi
  • con un tasso di crescita settimanale del 35%

Mentre si conferma l’inversione di trend appena accennata la settimana scorsa, si conferma anche come il ritmo di crescita sia considerevolmente più basso rispetto allo scorso autunno.

Purtroppo rileviamo che dalla scorsa a questa settimana il totale di over-60 che non hanno ancora ricevuto la prima dose è passato da 2.746.322 a 2.678.484, nemmeno 70.000 persone in una settimana.

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS