Dopo il picco del 30 dicembre, si conferma la rapida diminuzione dell'indice di riproducibilità del virus, preannunciata su Mondo Economico nel grafico della settimana scorsa.
Con i dati aggiornati al 13 gennaio l'Rt scende a 1,11 (0,94 - 1,29) tornando al di sotto di 1 nella parte bassa dell'intervallo di confidenza.
Lo stesso trend di miglioramento è confermato dalla maggior parte delle regioni:
Anche i nuovi ricoveri giornalieri, che hanno ricominciato a seguire in ritardo il trend della diffusione, superato il picco di 1352, ritornano a scendere a 1235 (dati ISS consolidati al 10 gennaio, riprocessati per rimozione di rumore e stagionalità).
Una analisi molto approfondita di questi dati ci è offerta dal recente post "We're very lucky. It could be far, far worse" del Prof. Eric Topol, che invitiamo a leggere integralmente qui.
In estrema sintesi, Eric Topol analizza una serie di situazioni concomitanti per cui, dal suo stesso titolo, "siamo molto fortunati, poteva andare molto molto peggio".
Senza voler aggiungere nulla al testo originale, riporto qui di seguito la sintesi della combinazione di eventi per cui oggi possiamo dire di essere molto fortunati.
Highly effective and safe vaccines achieved at the highest velocity in history
Sì, abbiamo realizzato vaccini molto efficaci e sicuri in tempi mai visti dal 1880 ad oggi; 10 mesi rispetto ad una media storica di 10 anni per ottenere un vaccino.
Omicron has less clinical and experimental severity
Tra tutte le varianti che potevano emergere e prevalere, siamo stati fortunati ad imbatterci in Omicron, le cui infezioni sono mediamente meno acute, secondo evidenze accertate sia cliniche sia sperimentali.
A third shot vaccine provides equivalent very high protection vs Omicron as 2-shots did against the original strain vs hospitalizations and severe disease
I vaccini "progettati" rispetto al ceppo originale continuano a fornire una elevata protezione, nonostante Omicron sia un ceppo sostanzialmente diverso. A due mesi dal booster il vaccino ha una efficacia del 94% rispetto alle ospedalizzazioni (dati United Kingdom Health Security Agency).
The human cellular immune response is remarkable
Il motivo per cui i vaccini con la terza dose stiano reggendo così bene non sta tanto nell'ingegnosità del vaccino, quanto nella nostra risposta immunitaria, come Eric Topol spiega in un post precedente
Per chiudere, riproponiamo la stessa chiosa del post:
"Siamo tutti stanchi e stufi del Covid. Le infezioni onnipresenti di Omicron hanno aggiunto un capitolo difficile a questo calvario. Ma non dimentichiamo che c'è molto di cui essere grati. E che alla fine prevarremo sul virus."
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