Le incertezze si allargano, conoscevamo quelle sui dati, alle quali si aggiungono quelle su molteplici criteri di scelta dei colori, che sono in conflitto tra di loro: infatti, come spiegato su Repubblica, i due criteri di scelta, uno basato sull’Rt, e l’altro sull’incidenza, possono produrre esiti sui colori delle regioni discordanti in quanto temporalmente non allineati. Il disallineamento nasce dalle diverse velocità a cui viaggiano i due indicatori, lento l’Rt ufficiale, veloce l’incidenza, ma anche fortemente influenzata dal fattore tamponi.

Dal nostro punto di vista, registriamo un indice Rt tempestivo che, per tutte le regioni che osserviamo, scende sotto 1 ormai da almeno una settimana, cioè da prima che i tamponi diminuissero per effetto della Pasqua, suggerendo quindi un robusto rientro in zona arancione.

I valori sui dati al 7 aprile sono questi:

  • Campania: 0,64 (0,58 - 0,70)
  • Lombardia: 0,59 (0,54 - 0,64)
  • Piemonte: 0,67 (0,60 - 0,74)
  • Toscana: 0,75 (0,68 - 0,82)

 

 

 

 

 

 

Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS