Certo, abbiamo bisogno di governabilità, ma il premierato è una priorità nell’Italia di oggi? Mi permetto di avanzare qualche dubbio e lo faccio anche rispetto al Ponte di Messina. Perché l’impressione che vorrei fugare è che la classe dirigente politica stia lavorando per la propria autoconservazione nelle prossime tornate elettorali, lasciando un po’ più in secondo piano il bene comune.

Perplessità, ecco, con cui è opportuno fare i conti. E seriamente.

Anche la manovra è poco orientata allo sviluppo. Vero che presbiopia e miopia alla lunga si compensano.

Ma temo che manchino molte diottrie civiche nei Palazzi romani.
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