L'indicie di riproducibilità al 4 febbraio Rt scende a 0,7 (0,65 - 0,75). Numeri che non vedevamo dal 20 giugno scorso. 
Nel pubblicare il dato ufficiale aggiornato al 18 gennaio, che segue la flessione anticipata su Mondo Economico il 25 gennaio, l'ISS sottolinea problemi da parte delle Regioni "nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati": questo comporta una sottostima dei casi sintomatici rispetto alla settimana precedente e quindi una conseguente sottostima dell'indice Rt, il cui valore ufficiale infatti si attesta a 0,93 rispetto al valore di 1,05 che pubblicavamo allora. Aspettiamo il dato ufficiale per 3 settimane, proprio per poterlo basare sul numero preciso di casi sintomatici, che poi comunque non abbiamo, e di conseguenza veniamo avvisati del fatto che potrebbe non essere affidabile.
 
Ma concentriamoci sul fatto positivo: il ritorno alla normalità, grazie ai vaccini, sia in termini di diminuzione del contagio, come evidenza lo 0,7 di Rt, sia di riduzione della pericolosità, come indica il calo dei nuovi ricoveri, che continua ormai dal 8 gennaio:
 
 
Tutte le regioni, ad esclusione della Sardegna, si posizionano al di sotto di 1:
 
 
Il trend nazionale è confermato nel dettaglio anchea livello regionale:

 
Fonte: elaborazione di Stefano Terna per Mondo Economico su dati Protezione civile e ISS